WindFestival, a Diano Marina le tavole a vela “per tutti” in gara per il titolo italiano

L’undicesima edizione del WindFestival si è conclusa oggi offrendo anche quest’anno ai partecipanti e agli spettatori grandi emozioni e tanto divertimento all’insegna dello sport.
Una manifestazione che ha visto migliaia di visitatori e atleti venuti da tutta Italia e dall’estero animare il centro, il mare e l’entroterra dell’incantevole comune di Diano Marina.
Questa edizione del WindFestival ha visto paratleti non vedenti e amputati gareggiare nella finale del Windsurf Adaptive Challenge, il primo campionato italiano a tappe di windsurf aperto a ogni tipo di disabilità. Le cinque regate disputate nelle acque dianesi hanno visto al primo posto Tommaso Morandi, 2º Matteo Conterno e 3º a un solo punto di distacco Enrico Sulli. Questa la classifica finale del campionato: 1º Enrico Sulli “The Fast Blind Rider”, 2º Alessio Carosi, 3º Roberto Cavicchi. Il campionato era patrocinato dalla FIV (Federazione Italiana Vela), dal CONI, dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione di Viterbo.
Nella serata di sabato è andato in scena l’attesissimo Bikini Contest che ha visto salire sul podio tre ragazze piemontesi: la vittoria è andata alla ventisettenne Viktoria Calore, al secondo posto Elisa Fasoglio di diciannove anni, ambedue torinesi, terza la quindicenne Elisabetta Stella di Ciriè.

Valter Scotto e Andrea Ippolito di TF7 Open Sport ADS hanno espresso la loro soddisfazione per la riuscita dell’evento: “Giornate fantastiche! Quest’anno è andata bene, abbiamo avuto sole, mare e vento che sono gli ingredienti indispensabili per la perfetta riuscita di questa grande e complicata kermesse. Sabato si è disputata una serie di regate per gli atleti disabili, tappa finale del Windsurf Adaptive Challenge. In mare era posizionato un campo di pallanuoto per i ragazzi amputati di Cuneo. Le associazioni hanno organizzato corsi gratuiti per avvicinare le famiglie allo sport, la mototerapia ha permesso di provare l’ebbrezza di volare sulle onde in aquabike, i Vigili del Fuoco con Pompieropoli hanno giocato con i bambini che si sono cimentati in test di selezione per diventare pompieri, realizzati in scala ridotta appositamente per loro. Alto gradimento per i bravissimi cani-bagnini che non hanno mancato di dimostrare le loro incredibili capacità. Sul fronte espositori sono stati oltre settanta gli stand venuti da tutta Italia ma erano presenti anche importatori dalla Svizzera e una grande azienda tedesca. Il WindFestival non è più solo in Liguria ma sta assumendo sempre più un carattere internazionale.”