La Transvelica Salodiana si rinnova per la 58ma edizione

Venti barche a vela, sia da crociera che da regata, hanno preso parte domenica alla 58ma edizione della Trevelica Salodiana, la storica regata della Canottieri Garda, ora trasformata in veleggiata sociale.
Il campo di regata è stato poi movimentato anche dalle imbarcazioni Optimist dei piccoli atleti della Canottieri, che si sono sfidati in una mini regata.

La Fenice IV, il Farr Mum30 di Cesare Onofri timonato da Pierluigi Omboni vincitore nella classe entro i 12 metri si è aggiudicato anche il trofeo perpetuo “Italo Rusinenti”, in onore dell’ideatore dell’evento e dedicato al primo a tagliare il traguardo tra le imbarcazioni della classe più numerosa.

Il trofeo perpetuo dedicato a “Franco Berther”, consigliere della Canottieri che nello scorso decennio aveva contribuito al rilancio della manifestazione, è stato invece assegnato al timoniere più giovane Andrea Goffi, a bordo di Elisir, l’imbarcazione di Gianfranco Federici, vincitore anche nella classe entro i 9 metri.

Sono stati premiati inoltre Antonio de Aloe, timoniere armatore di Finimondo nella classe entro i 7.5 metri; tra le imbarcazioni da regata ha trionfato Andrea Barzaghi al timone del suo Protagonist7.5 Yerba del Diablo.

Dopo quasi sessant’anni questa manifestazione continua a essere attrattiva non solo per i diportisti, che ormai da anni partecipano con entusiasmo, ma anche e soprattutto per i nuovi armatori. La presenza in acqua anche di una parte della nostra squadra Optimist ha enfatizzato ancor di più lo spirito dell’evento, ossia essere la festa di tutti i soci”, ha commentato Marco Maroni, presidente della Canottieri Garda.

Alle premiazioni era presente anche Paolo Nocivelli, top sponsor Canottieri e secondo classificato nelle imbarcazioni fino ai 12 metri con la sua Magic Dream, che ha messo in palio importanti premi e gadget Argo.