Innovazione e sostenibilità al Blue Planet Economy

Si è chiusa oggi alla Fiera Roma la terza edizione del Blue Planet Economy Expoforum, in contemporanea al zeroEmission Mediterranean International conference. Tre giorni in cui Fiera di Roma si è trasformata inhub di innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile. Nell’innovativa area denominata Water Mobility Show, realizzata dalla DMO H20 Tevere Mare, si sono ritrovate aziende e realtà associative impegnate nella nautica ZeroEmission e in un Turismo sostenibile. La DMO H2O Tevere Mare, associazione riconosciuta per la promozione turistica del territorio della Valle del Tevere e del Litorale Romano, forte del suo partenariato pubblico privato, è riuscita a creare una solida sinergia tra istituzioni e imprese, riunite in uno spazio fieristico aperto, per offrire agli operatori una panoramica completa sulle novità della mobilità elettrica a zero emissioni in acqua: natanti, imbarcazioni, motori, batterie, colonnine per la ricarica, dispositivi, tecnologie, prodotti e servizi innovativi. Il Water Mobility Show 2023 è stato presentato ieri in occasione del workshop “Nautica ZeroEmission e Turismo sostenibile nelle Regione Lazio” ed è suddiviso in 4 isole espositive, con un’area meeting per l’attività di networking e la presentazione di progetti eco green, in cui sono esposte in mostra tre tavole da surf del progetto “Adaptive Surf Art Project Maredentro” di Piero Orlando, per la promozione del Decennio del Mare delle Nazioni Unite 2021-2030. Presentate anche proposte più innovative per il turismo nautico e sostenibile, come un jet surf elettrico, barche elettriche, gommoni elettrici, il progetto di una base nautica in acque interne 100% green, quello di un aliscafo sommergibile a idrogeno, quello di un vertiporto, promosso da UrbanV e che nascerà nelle adiacenze dell’ aeroporto di Fiumicino per l’atterraggio e il decollo di droni taxi. Fra le aziende laziali presenti, la start-up Moorsimply che ha ideato un accessorio elettromeccanico, energicamente autosufficiente, per l’assistenza all’ormeggio delle barche da diporto, e Resolfin, azienda specializzata nella produzione di bandiere ottenute da plastica recuperate dai mari e da plastica riciclata. Durante l’expo sono stati presentati i risultati della ricerca e della sperimentazione di soluzioni innovative per la nautica zeroemission, per la sicurezza in acqua e il soccorso con i droni, in collaborazione con la Vasca Navale dell’Istituto di Ingegneria del Mare del CNR e del Polo Mobilità Sostenibile della Regione Lazio, Dipartimento di Ingegneria Università La Sapienza di Roma.