Sea Drone, la tecnologia unmanned torna ad Ostia

Presentata oggi presso la Lega Navale Italiana di Ostia la terza edizione del Sea Drone Tech Summit, che si svolgerà sul litorale romano il 25 e 26 ottobre. L’evento è organizzato dall’associazione Ifimedia e da Mediarkè in collaborazione con il Municipio Roma X e con l’Università Roma Tre (Dipartimento di Ingegneria e Dipartimento di Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica). Il Polo Acquatico di Ostia ospiterà l’esposizione dei droni, suddivisi nelle tre sessioni dedicate rispettivamente a Robot subacquei, natanti barche, droni aerei. Fra i sedici espositori presenti, si potrà ammirare il Drone marino CK-14, un’apparecchiatura marina sviluppata dall’azienda lidense MaRS, Marine Rentals Solutions, assieme a Codevintec, realizzato in fibra di carbonio e Kevlar, con lo scopo di effettuare rilievi in porti ed acque interne. In esposizione il drone Pluto Gigas, usato dalla Marina Militare per la ricerca di mine in mare e in grado di scendere fino a 600 metri di profondità. Filippo è stato sviluppato da università Firenze per effettuare monitoraggio ambiente e ed è utilizzato nel settore dell’ archeologia subacquea. Il drone Zeno è stato pensato per ispezione e rilievi subacquei. Sul fronte della salvaguardia delle vite umane, il drone U-safe è un salvagente rigido dotato di due turbine che può essere radiocomandato per trasportare fino a 240 kg di peso, mentre Splash drone, è un apparecchio anfibio con salvagente gonfiabile, anch’esso adatto per operare sulle spiagge in supporto al personale di salvataggio. Previsto un totale di 24 relazioni con l’intervento di relatori quali, tra gli altri, la Marina Militare, i Vigili del Fuoco, alcuni Istituti del CNR, di Saipem/Sonsub, del Cluster BIG, di ISME (Interuniversity Center of Integrated Systems for the Marine Environment) e le Università di Verona, Firenze, Roma Sapienza e Roma Tre. Nel corso dei due giorni saranno organizzate alcune dimostrazioni operative di nuove piattaforme autonome e radiocomandate, che si svolgeranno in vasca presso il Polo Acquatico di Ostia e in mare presso la Lega Navale di Ostia.

Siamo lieti che la nostra città di Ostia ospiti, per la seconda volta, questo prestigioso appuntamento dedicato alle più avanzate tecnologie robotiche messe al servizio di chi utilizza il mare soprattutto per lavoro, ma anche per sport o divertimento”, ha dichiarato Antonio Caliendo, assessore alle Attività Produttive e Turismo del Municipio Roma X. “In particolare, ci sembrano di grande interesse quei progetti che prevedano l’impiego di droni e robot per il controllo dell’ecosistema marino, della qualità delle acque e del livello di inquinamento e anche per il soccorso in mare di bagnanti in difficoltà. Sono soluzioni tecnologiche che ci auguriamo di poter vedere presto all’opera anche nel nostro mare”.

“L’impiego di droni e robot in ambito marino è sempre più diffuso anche in Italia e trova numerose applicazioni, in ambito scientifico, industriale e naturalmente militare”, ha sottolineato Luciano Castro, presidente di Sea Drone Tech Summit. “Questi mezzi sofisticati possono essere infatti utilizzati, tra l’altro, per la scoperta di relitti o di parchi archeologici sottomarini, per mappare i fondali, per il controllo dell’ambiente marino e per il monitoraggio di grandi infrastrutture come le piattaforme offshore o le tubazioni e i cavi subacquei. La robotica marina è dunque destinata ad aprire un nuovo capitolo nello sviluppo della Blue Economy anche nel nostro Paese”.